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REGOLAMENTO TECNICO TRIVENETO F.C.B.A.
1) Con l'iscrizione il giocatore sottoscrive anche l'impegno di accettare sportivamente il regolamento di gioco e le decisioni prese dalla direzione o dall'arbitro di partita durante il torneo.
2) All'iscrizione della coppia devono essere dati i nomi di entrambi i giocatori.
Sono consentite modifiche alla coppia prima dell'inizio gara (solo con il consenso della direzione).
3) IL giocatore trovato con più iscrizioni di quelle consentite dalla direzione sarà penalizzato con la perdita di tutte le sue partite ancora in gara.
4) La coppia che non è presente all'orario di inizio gara può essere penalizzata con la perdita di alcune o tutte le iscrizioni.
5) Alla chiamata in gioco i giocatori devono presentarsi al calcetto assegnato, passati cinque minuti la direzione di gara può dare (partita persa o altre penalizzazioni) alla coppia che non si è presentata.
6) Non è consentita l'applicazione di sostanze appiccicose per migliorare l'impugnatura. la trasgressione sarà punita con partita persa.
7) Le partite giocate tra concorrenti errati (per errore di giuria, arbitri o giocatori) devono essere rigiocate dai concorrenti giusti.
8) Tutte le partite devono essere arbitrate (a richiesta) da un arbitro nominato dalla direzione di gara che interviene a decidere solo su richiesta di un giocatore.
9) IL fallo di gioco può essere chiamato solo dal giocatore avversario di chi lo commette (non dall'arbitro) dentro il termine dell'azione fallosa e non oltre i cinque secondi.
10) IL giocatore avversario di chi commette il fallo entrando in possesso della pallina può decidere di proseguire il gioco rinunciando alla chiamata del fallo.
11) In caso di chiamata errata del fallo il giocatore avversario può decidere se rimettere in gioco la pallina dal centro o lasciare valida l'azione.
12) In caso di fallo di gioco da parte di un giocatore, la pallina va rimessa in gioco al centro dal giocatore avversario.
13) In caso di contestazione durante una partita non arbitrata e in mancanza di un rapido accordo si procederà ad uno spareggio di una pallina con sorteggio iniziale (alternandola ad ogni uscita) chi la segna avrà vinto la contestazione, dopo di che la partita deve essere arbitrata.
14) I giocatori non devono interrompere la partita o allontanarsi dal calcetto. (sono consentiti solo cinque secondi dopo il gol per uso asciugamano).
15) E consentito il cambio di campo solo a metà partita. (es. partita al 7 si cambia alla sesta pallina)
16) E consentito il cambio portiere-
17) Quando la pallina è in gioco non è consentito parlare. (è consentita solo la chiamata del fallo).
18) Non sono ammessi durante il torneo atteggiamenti antisportivi. (verso: compagni, avversari, arbitri e organizzatori).
19) IL giocatore che vince il sorteggio sceglie il campo tenendo conto che la prima pallina va sempre messa in gioco dal lato di uscita delle palline.
20) La pallina va messa in gioco al centro alternativamente dai due attaccanti solo quando la coppia avversaria è pronta, è considerata in gioco dopo aver toccato la sponda opposta. (in caso di parità la prima pallina di spareggio va messa in gioco dal giocatore che ha iniziato la partita (alternandola ad ogni uscita).
21) Alla messa in gioco della pallina al centro: (non è consentito fare la sponda, il doppio tocco con l'omino, il passaggio tra omino e omino anche se con tiro unico) l'avversario deve mantenere gli omini della mediana in posizione verticale e non disturbare con scossoni al momento dell'impatto della pallina con la sponda.
22) Quando la pallina esce dal calcetto va rimessa in gioco al centro sempre dal giocatore che l'ha messa in gioco inizialmente. (la pallina è considerata uscita quando va a toccare qualsiasi cosa estranea al calcetto).
23) Quando la pallina si ferma in un settore non giocabile del calcetto va rimessa in gioco al centro dal giocatore che l'ha messa in gioco inizialmente. (solo quando si ferma in un settore giocabile o tra il portiere e il terzino va rimessa in gioco dal giocatore avversario).
24) La coppia che si ritiene danneggiata dallo spostamento del calcetto o della pallina da parte del giocatore avversario durante il gioco può chiamare il fallo e chiedere l'intervento dell'arbitro. (è consentito sbattere la stecca contro la sponda solo in contrasto al tiro dell'avversario) in tutti gli altri casi è fallo.
25) Alle stecche si applicano le stesse regole degli omini.
26) Quando la pallina entra nella porta e poi esce è gol.
27) Quando la pallina toccata all'indietro dal terzino (parte posteriore dell'omino) salendo nel rialzo dell'angolo del calcetto (uscendo dall'orbita dell'omino) non tocca la sponda di fondo campo o il portiere sarà considerata ugualmente come un retro passaggio.
28) Non è considerato retro passaggio la deviazione all'indietro del terzino in parata o il rimbalzo della pallina proveniente dalla sponda di fondo campo sul retro del terzino.
29) Quando nella parata con la parte posteriore del terzino la pallina si ferma nell'omino della parata o va verso l'altro terzino va rimessa in gioco con un passaggio all'indietro. (il secondo tocco degli omini di stecca è considerato retro passaggio).
30) Nel passaggio da portiere a terzino non è consentito (il doppio tocco del terzino, e il passaggio da omino a omino). Nel passaggio da terzino a portiere non è consentito (il doppio tocco del portiere). Solo in parata e consentito il controllo della pallina con il portiere anche con doppio tocco.
31) E' sempre consentita una sponda al volo sia con pallina proveniente da davanti o da dietro.
32) Quando la pallina colpisce la parte anteriore di un omino non è un tocco ma è un rimpallo: quindi può essere subito rigiocata (non è consentito il passaggio volontario tra omino e omino <tocco con la parte laterale degli omini>)
33) Quando la pallina che proviene dalla sponda di fondo campo va a colpire la parte anteriore dei tre omini di attacco al secondo tocco va rimessa in gioco con un passaggio all'indietro, è possibile rigiuocarla in avanti solo nel caso che prima o dopo la sponda di fondo campo venga toccata dal terzino o dal portiere avversario (quando va a colpire la parte anteriore degli omini della mediana dei terzini o del portiere è considerato rimpallo quindi è possibile rigiuocarla).
34) Quando la pallina colpisce la parte posteriore di un omino va sempre rimessa in gioco con un passaggio all'indietro. (solo con la mediana è consentito di rigiuocarla in avanti).
35) Non è consentito: toccare all'indietro la pallina dal terzino al portiere o alla sponda di fondo campo più di due volte.
36) Non è consentito: il passaggio tra omino e omino della stessa stecca anche se involontario. (a meno che il primo tocco non sia un rimpallo) è considerata valida solo la pallina che nel tiro unico di mediana colpisce due omini.
37) Non è consentito: fare due tocchi consecutivi alla pallina con lo stesso omino. (a meno che il primo tocco non sia un rimpallo).
38) Non è mai consentito: il terzo tocco di stecca. (unica eccezione il tiro unico di mediana che colpisce due omini).
39) Non è consentito: mettere volontariamente le stecche con le gambe degli omini verso l'alto.
40) Non è consentito: fare uno o più giri della stecca. (ne prima ne dopo avere colpito la pallina).
41) Non è consentito: sbattere la stecca del portiere contro la sponda e calciare la pallina con il terzino o sbattere la mediana contro la sponda e calciare la pallina con i tre omini di attacco.
42) Non è consentito: fare il trenino. (avanti e indietro veloce con la stecca più volte).
43) Non è consentito: Accompagnare la pallina, Trascinare la pallina, Pizzicare la pallina.
44) Non è consentito: fare il gancio.